venerdì 7 luglio 2017

L’ospedale di Londra chiede un’altra udienza per Charlie dopo i possibili nuovi trattamenti



Il Great Ormond Street Hospital di Londra si è rivolto all’Alta Corte per una nuova udienza sul caso del piccolo Charlie Gard «alla luce delle richieste relative a possibili altri trattamenti». Lo riportano Bbc e Sky News dopo che il Bambino Gesù di Roma ha inviato una lettera all’ospedale londinese chiedendo ufficialmente ai medici inglesi di poter somministrare al bimbo un protocollo sperimentale «che può funzionare». I medici londinesi ritengono che sia «giusto tentare» e «ringraziano le offerte di aiuto da Casa Bianca, Vaticano e dai nostri colleghi in Italia e Usa e altrove».




«Mi è giunta notizia che i ricercatori hanno messo a disposizione il loro trattamento per l’ospedale di Londra il quale pensa di poterlo verificare», ha spiegato in un videomessaggio dalla Repubblica Centrafricana, dove si sta occupando di bambini bisognosi, la presidente dell’ospedale Bambino Gesù, Mariella Enoc, confermando che il Great Ormond Street Hospita sta pensando di verificare il protocollo.



L’ospedale pediatrico della Santa Sede aveva infatti inviato all’ospedale una lettera firmata da un gruppo di più di cinque scienziati internazionali in cui informavano la clinica di aver elaborato una terapia sperimentale per il bambino affetto da una grave malattia rara. Secondo il team di medici, guidati dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù, la terapia studiata per il piccolo potrebbe funzionare.



Intanto la mamma del bimbo, Connie Yates, non demorde e continua sui vari media del Regno Unito a lottare per suo figlio. In una serie di interviste ha detto che il neonato di 11 mesi ricoverato a Londra non sta soffrendo e che lei non potrebbe in nessun modo vederlo patire. La donna ha lanciato un appello direttamente alla premier britannica Theresa May: «Ci sostenga come stanno facendo gli altri», ha detto.

Fonte: La Stampa

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