domenica 20 novembre 2016

20 Novembre 2016 - 23 Settembre 2017: Nel Cielo apparve un segno grandioso.





NEL CIELO APPARVE UN SEGNO GRANDIOSO”

Domenica 20 novembre 2016 ha inizio un evento astronomico che culminerà in una sorprendente coincidenza con la visione del capitolo 12, versetto 1 dell’Apocalisse: “Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”.
Nel giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la Solennità di Cristo Re dell’universo, infatti, uno dei pianeti del nostro sistema solare, Giove, chiamato lui stesso dagli scienziati il “Pianeta re” in quanto più grande degli altri, entra nella costellazione della Vergine, rimanendovi fino al 23 settembre 2017, festa di san Pio da Pietrelcina. 

All’uscita (nascita) di Giove, il Sole sarà visibile dietro alla Vergine (“… una donna vestita di sole …”), mentre nella parte inferiore della costellazione sarà visibile la Luna (“…con la luna sotto i suoi piedi…”). Infine, nella parte superiore della costellazione, dove abitualmente vi sono 9 stelle, si aggiungeranno altri tre pianeti: Mercurio, Venere e Marte, per un totale di 12 astri (“…e sul suo capo una corona di dodici stelle…”).
Ciò che colpisce ancora è la data di inizio di questo straordinario evento astronomico, poiché domenica 20 novembre - oltre ad essere la Solennità di Cristo Re dell’universo - è anche l’ultimo giorno del Giubileo della Misericordia.k

Il “tempo della Misericordia” SI CONCLUDE poche settimane prima dell’anno 2017,

CENTENARIO DELLE APPARIZIONI DI MARIA SS. A FATIMA, in cui Ella profetizzò il trionfo

del suo Cuore Immacolato, PRECEDUTO però da NUMEROSE PROVE per la Chiesa, per il Santo Padre, per il mondo intero.

Prove preannunciate dalla Madonna, non solo a Fatima, ma anche in altre apparizioni, precisamente a La Salette, ad Amsterdam, alle Tre Fontane (Roma), ad Akita (Giappone) e a Medjugorje.

PROVE ed INFEDELTÀ di UNA PARTE della Chiesa cattolica, profetizzate anche da alcune mistiche quali la beata Anna Katharina Emmerick, la Serva di Dio Teresa Neumann, nonché dalla stessa suor Lucia di Fatima, che definì questo nostro il tempo della “battaglia finale” tra il demonio e la Vergine.

Tempo di prove apocalittiche, come apocalittico è il “segno grandioso” che apparirà nel cielo.

Ulteriori approfondimenti negli albums pubblicati nelle nostre pagine:

1846 - L'apparizione a La Salette: https://www.facebook.com/pg/san.giu...
Il Segreto di La Salette, con imprimatur di S. E. Mons. Salvatore Luigi Conte Zola, Vescovo di Lecce, in data 15 novembre 1879: https://www.facebook.com/pg/san.giu...

1917 - Le apparizioni a Fatima: https://www.facebook.com/pg/san.giu...
Fatima, 1917 - Insegnamenti dei Pontefici: https://www.facebook.com/pg/san.giu...
Fatima, 1917 - Insegnamenti di Giacinta e Francesco: https://www.facebook.com/pg/san.giu...
Fatima, 1917 - Insegnamenti di suor Lucia: https://www.facebook.com/pg/san.giu...

1945 - Le apparizioni ad Amsterdam. La "Signora di tutti i popoli: https://www.facebook.com/pg/san.giu...

1947 - Le apparizioni alle "Tre Fontane" - Roma: https://www.facebook.com/pg/san.giu...

1973 - Le apparizioni ad Akita (Giappone): https://www.facebook.com/pg/san.giu...

1981 - Le apparizioni a Medjugorje - Gli ammonimenti: https://www.facebook.com/pg/Medjugo...

Beata Anna Katharina Emmerick, Profezie: https://www.facebook.com/pg/san.giu...

Serva di Dio Teresa Neumann, Profezie: https://www.facebook.com/pg/san.giu...


Fonte: Pagina Facebook Giuseppe di Nazareth

                                                           

5 commenti:

  1. Meraviglioso! Non lo sapevo......
    Sono segni della presenza di Maria in mezzo a noi e della sovranità di Cristo, Signore del Cielo e della terra, alla cui voce obbediscono le cose create. Tempo da trascorrere in preghiera e nella meditazione, in attesa di ciò che la Volontà Divina ha deciso per il nostro bene. Nel 2017 credo che molte profezie si avvereranno; sarà un anno decisivo per tornare a Dio e la Madonna ci aiuterà, proteggerà ed accompagnerà. I segni nel cielo sono l'inizio di questo viaggio di ritorno al Signore dell'umanità che lo ha ferito ed abbandonato, al termine del quale Egli trionferà insieme a Sua Madre. Il periodo dell'Avvento non poteva iniziare meglio!!!!
    Se non ti dispiace riporterò la notizia anche nel mio blog. Grazie
    Adveniat Regnum Tuum!

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  2. Non voglio essere guastafeste ma Giove è entrato il 10 settembre 2016 nella costellazione della Bilancia e lì rimarrà fino ad ottobre 2017.

    Non c'è bisogno di ricorrere all'astrologia per comprendere le parole della Rivelazione (dell'Apocalisse) sulla Donna vestita di sole ossia, al contempo, la Chiesa e Maria Santissima che della Chiesa è il tipo per eccellenza.

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  3. @Mittente

    Attenzione a non mescolare astrologia e Astronomia: Giove è nel segno zodiacale della bilancia per gli astrologi... La scienza (Astronomia) ci mostra invece che Giove è effettivamente nella costellazione della Vergine.

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  4. Mi interesso di astronomia da 55 anni, laurea con 110 e lode, ho continuato a seguire l’ambiente fino ad oggi, ma non ho MAI sentito chiamare Giove “Pianeta re”. E già questo incipit dice della attendibilità del resto.
    L’esercizio di trovare coincidenze e renderle parlanti per quello che ci proponiamo di dimostrare è vecchio come il mondo. Se non fosse stato Giove avremmo potuto inventare qualcosa per Saturno (in greco Kronos, Signore del Tempo) o Marte (dio della guerra quindi Dio degli Eserciti: Yahweh Sabaoth).
    Se si guarda con un planetario la costellazione della Vergine (che non è Maria) è spesso tratteggiata con 11 stelle, anche se ne comprende decine più deboli; considerarne solo 9 è del tutto arbitrario.
    Mercurio, Venere e Marte saranno nel Leone e non nella Vergine.
    Che altro dire?
    Dal punto di vista astronomico è decisamente una forzatura, giusto per catturare l’interesse di chi legge.
    Dal punto di vista dottrinale ricordo che anche Gesù parlò degli ultimi giorni, ma con frasi sibilline, tanto che alcuni credevano che non sarebbe morto san Giovanni prima del ritorno di Gesù, al punto che lo stesso Giovanni ci tiene a smentire la diceria.
    Quando gli apostoli chiesero a Gesù riguardo ai tempi della fine, rispose che il Padre non l’aveva detto neppure al Figlio, ritenere quindi che i vari veggenti (per altro in gran parte tuttora presunti) possano essere più precisi mi pare pretenzioso.
    Troppo spesso queste curiosità sollecitate ci fanno perdere il gusto della vita presente, o -anche viceversa- la nostra difficoltà ad accettare la vita presente ci fa usare queste curiosità come fuga (per altro indebolendoci ancor più nella capacità di abbracciare la realtà quotidiana). Un gatto che si morde la coda.
    Il nostro problema non è quando o come finirà il mondo, ma uno sguardo sul mondo che in ogni minimo suggerimento della realtà ci strappi un amoroso “sì” a Colui che la realtà fa, perché come in Maria il compimento dei tempi inizi come allora.

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    1. Gentile Flyn, questo articolo è molto sommario; le consiglio di leggere questo:

      https://www.romancatholicman.com/striking-phenomena-centennial-year-fatima/

      Per la cronaca, non è stato scritto da un astrologo ma da un sacerdote della Chiesa Cattolica. L'articolo è in inglese, spero che lo capisca poiché è davvero molto interessante. Lei dice di non aver mai sentito accostare il termine RE al pianeta Giove; ebbene, il fatto che lei non lo conosca con quell'appellativo non vuol dire che nessuno lo chiami così. La invito a fare un piccolo esperimento: scriva su Google la frase GIOVE RE DEI PIANETI e vedrà quante pagine web contengono tale dicitura; pagine, sia chiaro, che non hanno nulla da spartire con la religione e con l'argomento di quest'articolo. Faccia anche lo stesso esperimento in inglese scrivenedo JUPITER KING OF THE PLANET. Come primo risultato (uno dei tanti) le uscirà il link a una pagina web di sciencechannel.com che è un'emittente che si occupa di documentari. Potrà, allora, vedere e ascoltare un bel episodio televisivo tutto dedicato al RE DEI PIANETI (GIOVE). Come mai viene chiamato così? Innanzitutto perché è, indiscutibilmente, il più grande dei pianeti del nostro sistema solare; poi anche perché porta il nome di quello che greci e romani consideravano il più importante, nonché padre e re, di tutte le divinità.

      E' vero che la costellazione della vergine non è la Madonna ma proprio la parola "vergine" rimanda a Maria Santissima. Per la cronaca, le 12 stelle sul suo capo, in merito alla congiuzione astrale del 23 settembre scorso, non sono quelle della costellazione della vergine (che come dice lei sono 11 più alcune minori) ma quelle della costellazione del leone. Leone, nella Bibbia, è l'appellativo dato a Giuda, figlio di Giacobbe, nonché capostipite della tribù israelita omonima (la stessa dalla quale sarebbe poi uscito il Messia). Lei adesso dirà che le stelle del leone non sono 12 ma 9; verissimo! Quel giorno, sopra la vergine, non c'erano solo le 9 del leone ma anche 3 pianeti: Venere, Marte e Mercurio. Adesso mi dirà che quei 3 non sono stelle ma pianeti: anche questo è vero! Deve sapere, però, che al tempo in cui fu scritta la Bibbia (compresa l'Apocalisse) un pò tutti i corpi celesti (pianeti compresi) venivano chiamti "stelle"; tant'è che ancora oggi chiamiamo "stelle cadenti" le meteore (sebbene non siano affatto stelle). Le 9 del leone + 3 pianeti hanno formato una specie di semicerchio (corona) sulla costellazione della vergine; dietro c'era il sole e sotto la costellazione c'era la luna. Se lei non vuole vederci quel brano dell'Apocalisse è libero di farlo ma converrà che le coincidenze sono parecchie. Infine, visto che ha citato Gesù che, secondo lei, sarebbe stato "sibillino", le ricordo che proprio il Signore (come riportato dai Vangeli) disse che, prima della Sua Seconda Venuta, ci sarebbero stati "segni nel sole, nella luna e nelle stelle". Nessuna forzatura, neppure da un punto di vista strettamente astronomico.

      Sia Lodato Gesù Cristo!

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