giovedì 17 marzo 2016

Ambientalismo, nuova religione mondiale




di Andrea Zambrano
17-03-2016

Caustico, ma rigoroso. L'economista Ettore Gotti Tedeschi ha appena dato alle stampe “Un mestiere del diavolo” (scritto con Paolo Gambi per l’editore Giubilei Regnani). Già parlare del diavolo in questa confusa contemporaneità è cosa assai impopolare. Peggio ancora se al principe delle tenebre si attribuisce una prerogativa sostanzialmente umana: quella della pensione. Eh sì, perché secondo l’ex presidente dello Ior, che da molti anni ormai si interroga con curiosità e competenza sulla crisi morale e di fede dell'umanità, ormai a Satana non resta un gran lavoro perché il grosso del suo sforzo, quello di perdere le anime, lo ha già fatto. Gotti Tedeschi lo chiama il grande pensionato e in questo libro intervista non esita a individuare i campi in cui la mano potente dell’angelo ribelle è intervenuta per distruggere e confondere le acque con ricadute sociali devastanti. La Bussola lo ha intervistato.

Professore, il tema centrale del libro è il demonio e l’influsso che questi ha avuto sulla nostra società. Allora esiste “ancora”?

Non solo esiste “ancora”, ma il suo influsso è talmente potente da riuscire a confondere la sua esistenza, facendo “razionalmente” pensare che non esiste né lui, né il peccato. Pertanto la confessione è inutile. E’ così che cresce il “riscaldamento globale”, quello vero…

Chi sono stati i suoi alleati?