di Gilberto Gobbi
Non è inusuale che, in qualunque momento del giorno e della notte e in ogni luogo, vi siano adulti, maschi e femmine, adolescenti e anche bambinetti, intensamente assorti sul piccolo schermo dello smartphone o del computer. In questo stesso momento, milioni di persone sono davanti ad uno schermo profondamente occupati non nella ricerca di notizie e aggiornamenti culturali, ma coinvolti in scene pornografiche di varie provenienze. Secondo le statistiche, il sesso sembra essere al primo posto nelle ricerche su Google, in cui vi sono più di 4 milioni di siti sul sesso, che sono in costante aumento. Sempre secondo i dati, l’85% degli uomini e il 41% delle donne hanno ammesso di aver visitato almeno una volta un sito di natura pornografica. In più, un uomo su cinque e una donna su otto hanno confermato di aver visitato un sito porno durante il lavoro. Ancora, secondo YouPorn, uno dei siti più visitati, in testa alla classifica mondiale di frequentazione, vi sarebbero due città italiane: Milano e Roma. Secondo lo stesso sito, YouPorn, gli italiani lo avrebbero visitato 400 milioni di volte in un anno. Un altro dato impressionante: sembrerebbe che il 90% dei ragazzi dagli 8 ai 16 anni abbiano visto almeno un video porno su PC o smartphone.