mercoledì 30 maggio 2012

Famiglia bene comune da promuovere

Maggio 30, 2012


«Possono mutare le condizioni della famiglia. Quello che permane è il suo proprium: il matrimonio tra l’uomo e la donna. Che promette il “per sempre”, custodisce la differenza sessuale, apre alla vita». Intervista al cardinale Scola.


Anticipiamo l’intervista al cardinale di Milano Angelo Scola che uscirà sul numero di Tempi in edicola da giovedì.

Famiglia risorsa decisiva. Questo il titolo dell’ultimo libro del cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola. Volume uscito alla vigilia di queste giornate internazionali della famiglia e presentato dallo stesso Scola al recente Salone del libro di Torino. Nulla di più naïf, si direbbe. Anche solo scorrendone l’indice (“Maschio e femmina li creò”, “Per sempre o finché dura?”, “Pudore e castità: ‘oggetti’ smarriti?” eccetera), si capisce che l’assertività pro famiglia è tra le maggiori “questioni disputate” del nostro tempo. E non tanto in linea di principio. Quanto piuttosto nel prosaico quotidiano. I giovani tendono alle convivenze. I legami affettivi durano una stagione e, diciamo così, gli affetti adolescenziali, insistono ormai anche nell’età adulta.

Chiesa cattolica: Fatima 95 anni dopo.



Il 95esimo anniversario delle Apparizioni di Fatima, avvenute da maggio ad ottobre del 1917, è passato inosservato, se non fosse per un convegno organizzato a Roma da padre Nicholas Gruner e per la pubblicazione, da Sugarco, a del bel libro di Cristina Siccardi, Fatima e la Passione della Chiesa, su cui avremo modo di ritornare.

Limitiamoci qui a ricordare che il Messaggio della Madonna ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco, consta di tre parti diverse, ma logicamente concatenate tra di loro. La prima parte si riferisce alla salvezza delle anime ed è caratterizzata dalla terrificante visione dell’inferno, che è il destino che attende le anime dei peccatori impenitenti. La seconda parte del Messaggio estende il castigo alle nazioni infedeli alla legge divina. La terza parte, divulgata dalla Santa Sede nel giugno 2000, dilata la tragedia alla vita della Chiesa, offrendo la visione di un Papa e di vescovi, religiosi, religiose e laici colpiti a morte dai persecutori, Le discussioni che si sono aperte negli ultimi anni su questo “Terzo Segreto” rischiano di offuscare la forza profetica della parte centrale del Messaggio, riassunto da due frasi decisive: «la Russia diffonderà nel mondo i suoi errori» e «Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà».

venerdì 25 maggio 2012

Burke: «Cattolici, non è tempo di tacere»

Dall’aborto alla riforma liberticida di Obama, «il male è scatenato».
Il cardinal Burke e la scelta di marciare in difesa della vita. Con la testimonianza e con i piedi


Il 13 maggio scorso 15 mila persone hanno sfilato nella capitale per chiedere l’abolizione della legge 194/78 che legalizza l’aborto. Fra i cartelli che denunciavano la morte di 5 milioni di bambini e l’impossibilità di tollerare anche un solo aborto legale, spuntava una faccia capace di rendere ancora più significativa la svolta del mondo pro life italiano. Quella di Raymond Leo Burke, il cardinale statunitense prefetto della Segnatura Apostolica che ha marciato silenziosamente per due ore secondo il suo stile umile ma mai remissivo. Infatti, la sola presenza del capo del supremo tribunale vaticano, noto per essere fra i porporati più vicini sia per formazione sia per impostazione al papa teologo e pastore Benedetto XVI, ha segnato una novità non indifferente nella linea d’azione indicata dalla Chiesa cattolica per far fronte alla violazione dei cosiddetti “princìpi non negoziabili”.

lunedì 21 maggio 2012

COME LA MASSONERIA HA CONDIZIONATO LE ELEZIONI IN FRANCIA




Gli oltre 150.000 massoni francesi sono decisi a mantenere la loro influenza come caratteristica specifica del loro Paese

Autore: Massimo Introvigne

Le iniziali sembrano innocue: CIU, Circoli Inter-Universitari. Ma questa tranquilla associazione di accademici francesi nasconderebbe in realtà una super-loggia massonica, con le stesse iniziali ma un nome meno rassicurante: Confraternita Iniziatica Universale. Se alcuni dei membri sono professori universitari interessati alla storia della massoneria e a questioni filosofiche, altri si muovono molto vicino alla politica francese. Lo rivela un'inchiesta di copertina del settimanale Le Point, non nuovo a curiose indagini nel mondo delle logge transalpine, che nel numero del 26 gennaio 2012 studia l'entourage dei principali candidati alla presidenza.

domenica 20 maggio 2012

Interventi legislativi in materia di omofobia.


Articolo tratto dal blog: La voce di Don Camillo

Per rendersi conto di quanto siano pericolosi gli interventi legislativi in materia di omofobia, basta attraversare la Manica. In Gran Bretagna aleggia un clima da terreur jacobin, che alimenta la preoccupante escalation di quella che è diventata una vera e propria caccia alle streghe contro chiunque possa anche vagamente apparire in odore di omofobia. 
Scrivevo un anno fa del rischio di un nuovo maccartismo delle lobby gay, prendendo lo spunto dal titolo di un intelligente articolo della nota giornalista conservatrice britannica Melanie Phillips apparso sul Daily Mail del 24 gennaio 2011 (Yes, gays have often been the victims of prejudice. But they now risk becoming the new McCarthyites). Le cose da allora sono solo peggiorate.

martedì 15 maggio 2012

MARCIA PER LA VITA/ Quella piazza "diversa" grazie al popolo della vita



ROMA
martedì 15 maggio 2012

Domenica a Roma si è svolta la seconda Marcia Nazionale per la Vita. Era la prima volta nella capitale, ed è stato un grande successo: 15.000 persone che marciano sotto il cielo perfettamente azzurro di Roma, per contestare senza compromessi e sfumature la legge 194, quella che nel 1978 ha reso lecito l’aborto volontario in Italia. Il colpo d’occhio che ne è venuto fuori è stato impressionante: un corteo interminabile, dominato dalle bandiere di decine, forse centinaia di associazioni, e pullulante di cartelli espliciti. Cartelli che ricordavano le cifre dell’aborto legale in Italia – più di 5 milioni di vittime in trent’anni – e che andavano al cuore del problema: ogni aborto comporta l’uccisione di un essere umano.

venerdì 11 maggio 2012

Domenica 13 maggio 2012 a Roma - Marcia per la Vita



L' Iniziativa

Gli attacchi alla vita umana innocente sono sempre più numerosi e nuovi strumenti di morte minacciano la sopravvivenza stessa del genere umano: Ru486, Ellaone, pillola del giorno dopo ecc.
Da oltre trent’anni una legge dello Stato (la 194/1978) regolamenta l’uccisione deliberata dell’innocente nel grembo materno e i morti si contano a milioni.
La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende e vuole far prevalere i diritti di chi non ha voce sulla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperato, sulla legge del più forte.
L’iniziativa vuole:
  • affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio;
  • chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita;
  • deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti;
  • ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto;
  • invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà.

giovedì 10 maggio 2012

La Cultura della Vita




"E’ vero, il mio domani non è ancora arrivato, ma questo non significa necessariamente che il domani non sia vita. Solo perchè ancora non c'è o non lo vedi, non vuol dire che non potrà arrivare. A meno che tu non lo fermi volontariamente; in quel caso, ahimè, non arriverà."
(Cit. un feto di 10 settimane che vorrebbe diventare una persona ma che non viene considerato vita)


di Aldo Li Volsi

Quale cultura passa sotto i nostri occhi in questi tempi moderni e di progresso ?
Per dare una valutazione della qualità della cultura odierna, analizziamo quali insegnamenti essa contiene.
Tenendo presente che la qualità di una società si valuta (anche e soprattutto) in base alla qualità delle relazioni tra le persone che la compongono.
Oggi non si insegna ai ragazzi come impostare le proprie relazioni con le persone e come vivere i propri rapporti affettivi.
Non si insegna loro a conoscere l’altro, a rispettarlo, a crescere insieme lui in maniera costruttiva, a guardarlo con sguardo contemplativo per goderne la bellezza e l’unicità, a conoscerlo in tutte le sue mille sfaccettature di creatura unica e irripetibile.

martedì 8 maggio 2012

Quando Gesù subisce nuovamente l'umiliazione della colonna...

Alcune iniziative musicali mirate a ridicolizzare il Sacrificio Eucaristico.... (e non solo)

In un mio scritto del 2006 denunciai con forza che, prendendo parte ad una celebrazione eucaristica nuziale, provai uno smarrimento d’identità a dir poco grave visto che, nel corso del sacro rito, venne propagata una musica certamente non sacra, lontanissima dai basilari criteri della liturgia cattolica. Infatti, tramite una radio amplificata, vennero utilizzate niente poco di meno che canzoni di Lucio Dalla e di Eros Ramazzotti, durante la processione offertoriale, durante la Comunione e al momento delle firme.
Purtroppo, dopo lo spettacolo indecente messo in scena in occasione delle esequie del calciatore PierMario Morosini, non ci resta che meditare ulteriormente sulla crisi liturgico-musicale che sta investendo buona parte delle comunità parrocchiali e, quindi, tantissimi Sacerdoti.

giovedì 3 maggio 2012

'Qui pro vobis et pro multis effundetur'

"SIAMO MOLTI E RAPPRESENTIAMO TUTTI..."


Benedetto XVI ai vescovi tedeschi. E vuole che in tutta la Chiesa si rispettino le parole di Gesù nell'ultima cena, senza inventarne altre come nei messali postconciliari. 

Il testo integrale della lettera del papa.
Eccellenza!
Reverendo, caro arcivescovo!

In occasione della sua visita, il 15 marzo 2012, ella mi ha messo a conoscenza del fatto che, per quanto riguarda la traduzione delle parole "pro multis" nella preghiera del canone della santa messa, tra i vescovi dell'area di lingua tedesca tuttora non esiste consenso.

A quanto pare incombe il pericolo che, nella nuova edizione del "Gotteslob", la cui pubblicazione è attesa presto, alcune parti dell'area linguistica tedesca desiderino mantenere la traduzione "per tutti", sebbene la conferenza episcopale tedesca sia d'accordo nello scrivere "per molti", così come auspicato dalla Santa Sede.

Le ho promesso di pronunciarmi per iscritto in merito a tale importante questione, per prevenire una simile divisione nel luogo più intimo della nostra preghiera. Provvederò a fare inviare questa lettera, che attraverso di lei indirizzo a tutti i membri della conferenza episcopale tedesca, anche agli altri vescovi dell'area di lingua tedesca. 

Permettetemi qualche breve parola su come è sorto il problema.