martedì 25 maggio 2010

Il Messaggio di Medjugorje e il pericolo del Modernismo.


Il messaggio diffuso ieri da Medjugorje mi ha colpito per un'espressione che - a memoria personale - non è stata mai utilizzata per mettere in guardia i cristiani dai pericoli attuali contrari alle leggi di Dio.


(Messaggio del 25 maggio 2010)
"Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e piu santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Percio figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti. Cosi la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra.
Grazie per avere risposto alla mia chiamata."

A proprosito di "Modernismo" vi propongo la lettura di un passo della Lettera Enciclica "PASCENDI DOMINICI GREGIS" promulgata dal Papa S.Pio X nel 1907, ma attualissima, che denuncia il tentativo di sviare la fede dei cattolici attraverso le vie eretiche del "modernismo":

"..Pur nondimeno gli è da confessare che in questi ultimi tempi, è cresciuto oltre misura il numero dei nemici della croce di Cristo; che, con arti affatto nuove e piene di astuzia, si affaticano di render vana la virtù avvivatrice della Chiesa e scrollare dai fondamenti, se venga lor fatto, lo stesso regno di Gesù Cristo. Per la qual cosa non Ci è oggimai più lecito di tacere, seppur non vogliamo aver vista di mancare al dovere Nostro gravissimo, e che Ci sia apposta a trascuratezza di esso la benignità finora usata nella speranza di più sani consigli.
Ed a rompere senza più gl'indugi Ci spinge anzitutto il fatto, che i fautori dell'errore già non sono ormai da ricercarsi fra i nemici dichiarati; ma, ciò che dà somma pena e timore, si celano nel seno stesso della Chiesa, tanto più perniciosi quanto meno sono in vista. Alludiamo, o Venerabili Fratelli, a molti del laicato cattolico e, ciò ch'è più deplorevole, a non pochi dello stesso ceto sacerdotale, i quali, sotto finta di amore per la Chiesa, scevri d'ogni solido presidio di filosofico e teologico sapere, tutti anzi penetrati delle velenose dottrine dei nemici della Chiesa, si dànno, senza ritegno di sorta, per riformatori della Chiesa medesima; e, fatta audacemente schiera, si gittano su quanto vi ha di più santo nell'opera di Cristo, non risparmiando la persona stessa del Redentore divino, che, con ardimento sacrilego, rimpiccioliscono fino alla condizione di un puro e semplice uomo..."



"Dai loro frutti li riconoscerete..." (Mt 7, 15-20)

3 commenti:

  1. A me nessuno toglie dalla mente che, se tradotto bene il termine, con "modernismo" si devono intendere proprio i tentativi messi in atto al di fuori (ma anche dentro) la Chiesa per distruggerla e allontanare i fedeli dalla verità.
    D'altronde viene dopo una bufera che ha messo ancora più evidenza le conseguenze di queste intenzioni!!
    Non solo quindi una mentalità relativistica o materialistica, anche, ma sopratutto il tentativo di riformare e annebbiare la Verità custodita dalla Chiesa!

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  2. ...si comincia a credere anche tra i tradizionalisti alle apparizioni!

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  3. Le apparizioni di Medjugorje sono attualmente tenute sotto osservazione da una apposita commissione della Santa Sede.
    E' questo che un tradizionalista dovrebbe tenere in considerazione.

    Per il resto mi piace ricordare che dai frutti si riconosce la pianta....

    La storia della Chiesa è piena di manifestazioni Mariane, che hanno dato vita a molti tra i più grandi santuari della cattolicità: Guadalupe, Fatima, Lourdes, La Salette, Ru de Bac. Esse non deviano nè tolgono niente al fondamento della fede di un cattolico che è Cristo. Mistificarne l'importanza però svilirebbe il senso e la portata di quelle che sono tra le più belle manifestazioni di fede del popolo di Dio!

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