martedì 13 gennaio 2009

I frutti di Medjugorje


“ Dai frutti li riconoscerete e l’albero buono produce sempre ottimi frutti. Quelli di Medjugorie, dove per altro io sono stato, ne produce abbondanti e dolci, come sacramenti e conversioni. Magari se abbiamo qualche dubbio sulla validità dell’albero, cerchiamo di essere realisti e assaporare la bontà dei suoi frutti”: il professor Luigi Gambero, sacerdote, esperto in teologia mariana al Marianum di Roma e all’Università di Dayton non ha dubbi e, in un certo senso, difende Medjugorie. “La Chiesa dal canto suo fa bene ad essere prudente, le specifico che io non sono un esperto in apparizioni mariane, ma la Chiesa, in ogni momento della sua lunga e gloriosa storia, ha manifestato saggia prudenza verso ogni forma di apparizione mariana, accadde così anche a Lourdes e Fatima, non vedo per quale ragione a Medjugorie debba essere diverso”.

Qualcuno è arrivato persino a parlare di possibile inganno satanico di Medjugorie: ...

... “ mi permetta di dissentire. Dunque se così fosse, vorrebbe dire che Satana è stupido e mi risulta tutto il contrario. Satana, secondo questa tesi ,lavorerebbe contro sé stesso? Mi sembra strano. Al Demonio sacramenti e conversioni fanno male e non penso che il Gran Tentatore ci provi gusto. Quindi la tesi dell’inganno satanico mi sembra certamente poco credibile ed anche forse prevenuta”.

Resta il fatto, innegabile, che quei veggenti parlano un poco troppo, non trova?:

“ forse è vero. Ma io sono stato a Medjugorie, li ho conosciuti personalmente e se parlano qualche volte in eccesso, lo si deve al fatto che noi spesso andiamo a stuzzicarli e dico anche a scocciarli. E loro dimostrano sempre troppa pazienza, al punto da passare per chiacchieroni o visionari. Insomma ritornando a Medjugorie ricordo anche la frase evangelica: dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Qualche cosa di trascendente avviene e bisogna ammetterlo. Lo ripeto, se li riconosceremo dai frutti, questi sono buoni. La Chiesa sta cercando, con la sua saggezza ,ora di studiare l’albero .La conversione, sempre, è voluta da Gesù, e a Medjugorie ne avvengono. Se il posto fosse infestato da Satana dubito che ne possano accadere”.

Parliamo ora ed in generale della apparizioni mariane, lei che ne dice:

“ lo ho già annunciato. Io non sono un esperto in questo campo anche se le studio. Ma quello che più conta non è tanto l’apparizione, quanto il credere nell’opera di mediatrice di Maria che risulta sempre e comunque il miglior mezzo per arrivare al cuore del Figlio. Lei è madre, a lei ricorriamo con fiducia per cercare grazie presso il suo amatissimo figlio. Anche nella pietà popolare Maria risulta consolatrice nei momenti di difficoltà. Dunque inviterei ad atteggiamenti meno supponenti e ad un filiale abbandono nelle braccia della Madonna”.

Credere nelle apparizioni mariane non è comunque obbligatorio per il fedele:

“ assolutamente no. Non appartengono a verità rivelate e quindi il fedele, senza incorrere in alcuna eresia o mancanza, può liberamente non credere a Lourdes, Fatima e così via. Insomma non sono dogmi. Anche se la pietà popolare e il senso della fede poi hanno finito col far diventare dogmi alcuni accadimenti mariani”.

Non sono obbligatori, ma molti, tanti ci credono:

“ approvo e stimo coloro i quali alimentano la devozione a Maria che è apparsa in varie forme, ma sempre lei nella sostanza. Maria ci ottiene i favori di Cristo e ci spinge alla conversione, difendendoci dalla insidie del male, vi pare poco”?

Bruno Volpe

(fonte: Pontifex.roma)

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuto, grazie del tuo contributo...