Oramai non ci possiamo stupire più di niente. Nemmeno di un sacerdote che permette un simile scempio!
25/01/2012
Albiano celebrerà la prima «messa rock» della provincia: sabato 11 febbraio, infatti, nella chiesa del paese cembrano, la funzione religiosa sarà scandita dalle canzoni suonate dagli High Voltage, band rock trentina. «Niente di ridicolo» puntualizza la band. «Racconteremo i testi biblici in un modo nuovo» dice don Stefano.
"Eseguiremo sette brani, due degli Stryper e cinque composti dal leader solista della band". Loro si chiamano High Voltage, e non stanno preparando la scaletta per un festival rock. No, no. Loro vanno a suonare in chiesa, esattamente a quella di Albiano, provincia di Trento. "Cantate al Signore un canto nuovo". Così recita il Salmo 32 e la band rock trentina lo fa per davvero.
Appuntamento per sabato 11 febbraio con la prima messa rock, anzi metal. Come sarà strutturata? Semplice. Nel corso della funzione, salmi e preghiere saranno scanditi dalle canzoni della band americana degli Stryper e dal suo leader Michael Sweet. "Testi religiosi — puntualizza Michele Andreatta, uno dei componenti del gruppo, al Corriere del Trentino — niente di sacrilego o ridicolo, l'impegno che ci siamo presi è serissimo. Eseguiremo sette brani, due degli Stryper e cinque composti dal leader solista della band". Il gruppo sarà accompagnato da sette musicisti e un coro di 28 elementi. Un'organizzazione imponente, benedetto (è proprio il caso di dirlo) dal parroco.
Don Stefano non vede l'ora di accoglierli sull'altare: "Ma niente spettacolarizzazione", dice sempre al Corriere del Trentino "piuttosto un modo diverso di comunicare il messaggio di Gesù". Andreatta confessa: "Siamo emozionati, ma sono sicuro che tutto andrà per il meglio, l'idea è stata maturata e condivisa tra i membri della band per diversi mesi. Tutto è nato l'estate scorsa quando un ragazzo del gruppo, in vacanza a Rimini, ha ascoltato una messa con canzoni pop. Noi suoniamo musica metal e da lì è partita l'idea di una funzione religiosa con i brani di uno dei nostri gruppi preferiti".
Il nome del gruppo, High Voltage, si riferisce al titolo del rpimo album degli Ac/Dc, uno dei gruppi preferiti da Andreatta&Company. La preparazione all'evento è già cominciata, ma loro considerano la loro carriera musicale "un hobby, non un lavoro. Nonostante siamo sulle scene locali da 16 anni".
Ora la nuova impresa: suonare in chiesa. E chissà se i fedeli sono pronti all'"headbanging" (il movimento su e giù della testa dei fan del metal durante i concerti).
Preparate anelli e borchie, si va a messa.
fonte: affaritaliani.libero
Ecco la band in azione......
Non capisco perchè dovrebbe essere uno scempioooooo,invece è una cosa (se fatta bene e nell' ordine della cristianità) molto all'avanguardia bravi High Voltage.
RispondiEliminaChe roba! Povero Gesù, cosa deve sopportare ancora...
RispondiEliminasiamo messi sempre peggio:
RispondiEliminahttp://www.contre-info.com/la-sainte-messe-defiguree-par-un-pretre
Grandissimo magari in Italia ci fossero tutte messe cosi... Martina (Ancona)
EliminaNon si sta contestando la bravura musicale del gruppo... quello che si contesta in maniera forte e chiara è la scelta del parroco di trasformare in uno show musicale una celebrazione liturgia SACRA!
RispondiEliminaQuesto lo ribadisco in maniera categorica: non è ammissibile che si confonda il sacro con il profano. Poi non ci spieghiamo come mai la società si scristianizza... il senso religioso di annacqua e la fede... si perde!!
vorrei vedere se avrebbero il coraggio di farlo sotto la croce.
RispondiEliminaSono di Milano amante della musica rock, io non vedo cosa che ci sia di così allarmante,provabilmente voi non siete pienamente informati di quello che il gruppo vuol fare e scrivete solo perchè mettete in primo piano il genere musicale e non le persone che sicuramente penso che faranno di tutto perchè questo evento risulti nel migliore dei modi, e possono essere più cristiani di voi, anche se fanno un genere che a voi non condividete. Io diro sempre forza High Voltage sono con voiiiiiiiii
EliminaRibadisco il concetto della Santa Messa laddove fosse poco chiaro (e leggendo i commenti si evince questa lacuna):
RispondiEliminala Messa è la ripresentazione del "sacrificio stesso della Croce rinnovato misticamente sotto le apparenze del pane e del vino che diventano Corpo e Sangue di Gesù Cristo", tramite il ministero del Sacerdote. Tale Sacrificio della nuova ed eterna alleanza venne istituito e celebrato per anticipazione nel corso dell’Ultima Cena e realizzato in modo cruento sul Calvario. "Messa e Calvario" sono dunque il medesimo sacrificio, perché lo stesso Sacerdote offre a stessa "Vittima" nei due casi. Se sul Calvario Nostro Signore acquistò i meriti e le grazie per la salvezza del genere umano, è nella Messa che li distribuisce e li applica; e se sulla Croce offrì se stesso senza strumenti, nella Messa utilizza il Sacerdote umano Suo ministro. Quest’istituzione del Sacerdozio, tramite la quale degli uomini partecipano al Sacerdozio del Figlio di Dio incarnato, è contemporanea all’istituzione del Sacrificio, poiché nell’Ultima Cena il Cristo trasmise questo dono ai suoi Apostoli con il comando “Fate questo in memoria di me”. La Messa è rinnovazione di quel Sacrificio della Croce, e per ciò stesso fa memoria delle sofferenze patite dal Cristo ormai glorioso in quel Venerdì di Parasceve.
Quattro sono i fini del Sacrificio della Croce, e quindi di quello della Messa: la latria o adorazione, cioè l’atto di sottomissione a Dio e di riconoscimento della Sua assoluta sovranità; il ringraziamento per i benefici ricevuti; la propiziazione, cioè la supplica per ottenere il perdono dei peccati anche quanto alle pene che ne derivano, sia per noi sia per i defunti; e l’impetrazione, cioè la richiesta di grazie e di aiuti. Il Sacrificio è offerto a Dio solo, anche se può essere celebrato in onore dei Santi e richiedendo la loro intercessione.
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La parte essenziale della Messa è la consacrazione del pane e del vino che diventano il Corpo e il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo. Questa parte fu istituita da Gesù stesso dopo l’Ultima Cena, il Giovedì Santo, e da sola basta a produrre il Sacrificio della Croce.
Gli Apostoli e la Chiesa hanno aggiunto in seguito numerosi altri gesti e preghiere che servono a far capire meglio quello che succede nella Consacrazione, e ad esprimere le verità della fede concernenti in particolare il Sacrificio stesso, il Sacerdozio e la Presenza reale del Cristo nell’Eucaristia.
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Detto tutto questo appare EVIDENTE che un concerto ROCK non c'entri proprio NIENTE IN UNA CELEBRAZIONE LITURGICA!
I bravissimi High Voltage, dei quali apprezzo le buone intenzioni, possono manifestarle all'interno di un luogo più adeguato e sopratutto NON sacro come quello del Tempio di Dio!
Ma di tutto questo dovrà risponderne il parroco....
Se poi il messaggio non fosse ancora chiaro, ecco cosa intendo io per Sacralità della Santa Messa:
RispondiEliminahttp://muniatintrantes.blogspot.com/2012/01/splendore-della-liturgia-concesa.html?spref=fb
sinceramente non vedo cosa ci sia di male e cosa ci sia di contrario alla fede e alla tradizione cattolica nel portare elementi culturali e sociali all'interno della Santa Messa (in questo caso assolutamente senza stravolgerla). Dopotutto lo si è sempre fatto: quante festività e riti sono il frutto di questa commistione avvenuta nel corso dei secoli, anche qui in Italia, basti pensare ad alcune processioni e manifestazioni religiose che decontestualizzate possono essere intese come puramente folkloristiche, ma che la Chiesa stessa ha sempre sostenuto e portato avanti.
RispondiEliminaMi piacerebbe sentire il parere di qualche missionario attivo in africa ed in sud-america..
e non si pensi che il popolo del rock non abbia pari dignità rispetto ad altre manifestazioni culturali più esotiche e acettate con meno scrupolo rispetto a questo tipo di musica.
Caro anonimo mi chiedo cosa intenda tu per Santa Messa:
Eliminauno spettacolo? Una manifestazione culturale? Una aggregazione animata di persone che cantano al loro Dio? È questo che io capisco dal tuo intervento.
Festività e riti NON sono la Santa Messa. E se all’interno dei primi due potrebbero essere anche ammessi concerti e nuovi elementi culturali, certamente non è possibile introdurli all’interno della celebrazione liturgica che è invece regolata da precise norme antiche e valide nei secoli e che da secoli servono ad una cosa soltanto: il culto della MAESTA’ DIVINA!
Questo culto lo si deve fare con il decoro e il rispetto dovuto al SACRIFICIO che si compie all’interno della celebrazione liturgica dove (senti senti) DIO si FA CARNE! Dove l’uomo può cibarsi di Dio e può in questa maniera partecipare ed essere investito dall’Opera di salvezza voluta da Dio Padre per mezzo del Suo Figlio!
Ora riprendendo il discorso del gruppo musicale tanto decantato, ribadisco che il concetto non cambierebbe anche se si trattasse di altri musicisti. Non si sta contestando il gruppo musicale citato, ma semplicemente puntualizzando che non è lecito stravolgere l’azione liturgica – azione sacra per eccellenza – con sperimentazioni del tutto fuori luogo in quel contesto.
Detto questo concludo dicendo che nessuno vuole sminuire la dignità e il rispetto dovuto alle persone che si definiscono popolo rock. Considerando che siamo tutti “popolo di Dio” possiamo esserlo ognuno con le proprie peculiarità.