venerdì 22 gennaio 2010

Il 24 gennaio raccolta di fondi in tutte le chiese italiane.


INIZIATIVA CEI


Il 24 gennaio raccolta di fondi
in tutte le chiese italiane


La Chiesa italiana si mobilita a favore della popolazione di Haiti.

A livello nazionale è stata annunciata ieri dalla presidenza della Cei, che ha così voluto raccogliere l’accorato invito del Santo Padre, una raccolta straordinaria indetta per domenica 24 gennaio 2010 in tutte le chiese d’Italia. Le offerte si andranno così ad aggiungere ai due milioni di euro stanziati già mercoledì dalla stessa Cei, attraverso i fondi otto per mille destinati alle emergenze umanitarie. E come ricorda il comunicato che Avvenire pubblica integralmente in prima pagina, potranno essere effettuate tramite diversi canali.

Ma la mobilitazione sta coinvolgendo, a macchia d’olio, anche numerose Chiese locali. Da Torino l’arcivescovo, cardinale Severino Poletto, fa appello «a tutte le comunità cristiane diocesane affinché si proponga da domenica prossima, 17 gennaio, ai fedeli una colletta straordinaria a favore delle persone colpite da questa immane tragedia». Il porporato esprime, quindi, «una particolare vicinanza ai Padri Camilliani, presenti in diocesi, i quali hanno a Port-au-Prince un ospedale pediatrico e diversi ambulatori medici infermieristici e che sono stati provati da questo terremoto in quanto cinque studenti di teologia della loro comunità e altri seminaristi hanno perso la vita sotto le macerie insieme con l’arcivescovo, monsignor Miot. Per questo – aggiunge – indico fin da ora che parte della colletta diocesana sarà devoluta all’ordine religioso dei Camilliani a favore della loro comunità di Haiti e dei bambini ricoverati nell’ospedale di Port-au-Prince». «Confido – conclude il cardinale Poletto – che, come sempre, anche in questa dolorosa circostanza la Comunità torinese si dimostrerà sensibile a chi, già povero, è stato provato da questa calamità naturale».

Analogo l’appello dell’arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, che chiede a tutti di unirsi alla sua preghiera al Signore per le vittime e per i sopravvissuti e si appella alla generosità di tutti. Le persone, le associazioni e le comunità parrocchiali possono inviare il proprio contributo mediante un versamento sui conti del Centro Caritas dell’arcidiocesi di Udine Onlus, Via Treppo 3 - 33100 Udine. Le coordinate bancarie sono: Iban IT 45 U 02008 12310 000001515712. In alternativa, le coordinate postali sono: c/c n. 51029056 con la causale «Emergenza Terremoto Haiti».

Una sottoscrizione tramite conto corrente postale è invece la via di aiuto scelta dalla Caritas diocesana di Catania, che ha aperto una sottoscrizione per aiutare Haiti. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte alla Caritas diocesana di Catania tramite il conto corrente postale numero 11105954 specificando «Emergenza terremoto Haiti». È possibile anche fare un bonifico sul conto corrente Bancoposta della Caritas diocesana di Catania, codice Iban IT 95 NO 760116900000011105954.

Mobilitazione anche da parte della diocesi di Savona-Noli, dove il vescovo, monsignor Vittorio Lupi, che è anche delegato della Conferenza episcopale ligure per la carità, ha messo a disposizione alcuni conti correnti bancari e postali per le offerte. Le donazioni si possono fare presso l’Ufficio Caritas diocesana in via Mistrangelo 1/1 bis a Savona dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, o con bonifico bancario intestato a Diocesi di Savona-Noli / Caritas Diocesana IBAN: IT67 E063 1010 6030 0000 0891 480 Causale: «Emergenza terremoto Haiti».

Anche da Brescia la Caritas diocesana fa sapere che sono attivi alcuni canali di offerta. Tra questi il c/c postale n. 10510253 intestato proprio a Caritas Bresciana.

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