mercoledì 24 settembre 2008

Contro il Trattato di Lisbona




Ennesimo attacco alla Famiglia da parte di esponenti del Governo


Roma, 8 Settembre 2008
Natività della Beata Vergine Maria

Oggi dalle ore 13 alle ore 15 alcuni esponenti di ITALIA CRISTIANA insieme agli amici del “Movimento con Cristo per la Vita” hanno manifestato davanti a Montecitorio contro la ratifica del Trattato di Lisbona da parte del Parlamento italiano.
Il 31 Luglio la Camera ha approvato all’unanimità in via definitiva il disegno di legge, già approvato dal Senato (23 Luglio u.s.), di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona, hanno atteso l’estate, quando molti italiani sono in vacanza.
Centro-destra e centro-sinistra si scontrano ideologicamente per ogni cosa, ma stranamente quando si tratta di sostenere il Trattato di Lisbona, voluto dalla massoneria per scardinare il Cristianesimo dall’Europa, votano uniti e compatti.
Il Trattato di Lisbona dà forza giuridica obbligatoria alla Carta dei Diritti fondamentali di Nizza, varata il 7 dicembre 2000. Nella Carta di Nizza, che S.S. Giovanni Paolo II condannò pochi giorni dopo la sua promulgazione, non c'è solo l’ abiura formale delle radici cristiane della nostra Europa, ma nell'articolo 21, per la prima volta in un atto giuridico internazionale, “la tendenza sessuale" è riconosciuta come principio di non-discriminazione, mentre due altri articoli del Trattato di Lisbona, il 10 e il 19 (ex16e), ribadiscono lo stesso principio. Questi articoli sostanzialmente sostengono giuridicamente la cosiddetta teoria del gender, che distingue il sesso fisico-biologico dalla tendenza sessuale o "identità di genere". La sessualità, in questo modo, diventa non un dato di natura, ma una scelta "culturale", puramente soggettiva. L'art. 9 della Carta dei diritti di Nizza scinde inoltre il concetto di famiglia da quello di matrimonio tra un uomo e una donna, aprendo la porta alle unioni omosessuali e alle adozioni di bambini da parte di coppie omosessuali.
Sostanzialmente il Trattato di Lisbona è uguale al precedente Trattato sull’Unione europea, già bocciato da due referendum in Francia e Paesi Bassi. L’attuale Trattato è stato bocciato da un referendum in Irlanda, questo arresterebbe la sua corsa, ma c’è già chi sostiene, pur di promulgare questo trattato liberticida, che sarebbe solamente la cattolica Irlanda a rimanere fuori dall’Unione Europea.
In Italia dove non decide mai il popolo, ma dove governano poteri forti e occulti, non è stato fatto nessun referendum popolare per ratificare il Trattato.
Lo abbiamo sostenuto più volte che né il centro-destra né il centro-sinistra difendono i nostri principi di vita cristiani, al contrario di quello che affermano alcuni, questa è l’ennesima conferma che nessuno dei signori seduti in questo Parlamento ci rappresenti. Non c’è grande differenza tra destra e sinistra, nei valori e nelle persone che passano da uno schieramento all’altro senza grandi problemi, l’importante è avere una “poltrona” comoda e ricca di privilegi.
Leggiamo oggi sui quotidiani che esponenti di questo Governo, i ministri Rotondi e Brunetta, che governano anche grazie ai voti di alcuni cattolici (illusi e ingannati), stanno per presentare una proposta di legge in difesa delle coppie di fatto e omosessuali, crediamo che questo sia un atto gravissimo e l’ennesimo attacco alla famiglia. Ribadiamo il nostro rifiuto a questo governo liberale e annunciamo di scendere in piazza a manifestare in difesa della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna se questa scellerata proposta di legge andrà avanti.

Presidente di ITALIA CRISTIANA
Fabrizio Verduchi
http://www.italiacristiana.it/index1.htm

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