domenica 7 dicembre 2008

L'Opera del Sacro Cuore.


Le parole di questo brano vorrei pubblicarle a caratteri d'Oro!!


11 Giugno 1923


Gesù al Vescovo della diocesi di Poitiers.
tramite la Serva di Dio Suor Maria Jozéfa Menéndez (Congregazione del Sacro Cuore di Gesù)

Io sono l’Amore! Il Mio Cuore non può contenere la fiamma che Lo divora!
Amo tanto le anime da dare per esse la Vita!
Per amor loro, ho voluto rimanere prigioniero nel Tabernacolo. Da venti secoli dimoro là, notte e giorno, nascosto sotto le apparenze del Pane Eucaristico, sopportando per Amore l’oblio, la solitudine, i disprezzi, le bestemmie, gli oltraggi, i sacrilegi!
Per Amore delle anime, ho istituito il sacramento della Penitenza, per donare loro il perdono, non una volta o due, ma ogni volta che avranno bisogno di recuperare la grazia. Là le attendo con amore, là desidero che vengano a lavarsi delle loro colpe, non con l’acqua, ma con il Mio Sangue.
Nel corso dei secoli, ho rivelato in diverse maniere il Mio Amore per gli uomini, ho mostrato quanto Mi consuma il desiderio della loro salvezza. Ho fatto loro conoscere il Mio Cuore! Questa devozione è stata come una luce irradiante sul mondo e, oggi, è il mezzo di cui si serve la maggior parte di coloro che lavorano alla propagazione del Mio Regno, per commuovere i cuori.
Ora, però, voglio qualche cosa di più. Non chiedo solamente di corrispondere all’Amore che Mi consuma, ma ciò che più desidero è che le anime credano alla Mia Misericordia, che aspettino tutto dalla Mia Bontà, che non dubitino MAI del Mio Perdono!
Sono Dio, ma Dio di Amore!
Sono Padre, ma un Padre che ama con tenerezza e non con severità!

Il Mio Cuore è infinitamente Santo, ma anche infinitamente sapiente e conoscendo la miseria e la fragilità umana, si china verso i poveri peccatori con una misericordia INFINITA.
Amo le anime dopo il primo peccato, se vengono a chiederMi umilmente perdono, le amo ancora dopo che hanno pianto il secondo peccato e, se cadessero, non dico un miliardo di volte, ma milioni di miliardi, Io le amo, le perdono sempre e lavo, nello stesso Mio Sangue, l’ultimo come il primo peccato.
Non mi stanco mai delle anime e il Mio Cuore aspetta continuamente che esse vengano a rifugiarsi in Lui, tanto più se sono miserabili!

Un padre non si prende forse più cura del figlio malato che di quello sano? Le sue premure e le sue delicatezze non sono forse più grandi per lui? Così il Mio Cuore effonde sui peccatori con maggiore longanimità la Sua compassione e la Sua tenerezza, più ancora che sui giusti.

Ecco ciò che desidero far sapere alle anime:

insegnerò ai peccatori che la misericordia del Mio Cuore è inesauribile;
alle anime fredde e indifferenti che il Mio Cuore è un fuoco che vuole infiammarle, che le ama;
alle anime pie e buone che il Mio Cuore è la via per progredire verso la perfezione e giungere con sicurezza al termine beato.
Infine, alle anime a me consacrate, ai sacerdoti, ai religiosi, alle anime elette e predilette, Io chiedo, ancora una volta, che Mi diano la loro fiducia e non dubitino della mia misericordia! E’ tanto facile aspettarsi tutto dal Mio Cuore!

Voglio perdonare! Voglio regnare! Voglio perdonare alle anime e alle nazioni! Voglio regnare sulle anime, sulle nazioni, sul mondo intero! Voglio diffondere la mia pace fino alle estremità della terra, ma, soprattutto, su questo suolo benedetto, culla della devozione al mio Cuore.
Io sono la sapienza e la felicità.
Sono l’amore e la Misericordia.
Sono la Pace e Regnerò!

Per cancellare l’ingratitudine del mondo, effonderò un torrente di misericordia. Per riparare le sue offese, sceglierò le vittime che otterranno perdono. Sì, ci sono nel mondo molte anime generose che Mi daranno tutto quello che posseggono, perché Io possa servirMi di loro, secondo i Miei desideri e la Mia Volontà.

Pe regnare, comincerò elargendo misericordia, poiché il Mio regno è di pace e di amore: ecco lo scopo che voglio raggiungere, ecco la Mia Opera d’Amore!

Il Mio invito lo rivolgo a tutti: alle anime consacrate e a quelle del mondo, ai giusti e ai peccatori, ai dotti e agli ignoranti, a chi comanda e a chi obbedisce. A tutti Io dico:
Se volete la felicità, Io Sono la Felicità.
Se cercate la ricchezza, Io Sono la Ricchezza senza fine.
Se bramate la Pace, Io Sono la Pace, Io Sono la Misericordia e l’Amore!
Voglio essere il vostro Re.
***
(tratto dal Libro: Invito all 'Amore edizioni Shalom)

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