Testimonianza dal vivo di Gloria Polo,medico dentista,
in una chiesa di Caracas, Venezuela,il giorno 5 maggio 2005.
“Sono stata alle porte del cielo
e dell’inferno”
DICHIARAZIONE
Dopo l’abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), gli scritti riguardanti nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli, ecc., possono essere divulgati e letti dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell’autorità ecclesiastica, purché i contenuti osservino in tutto la morale cristiana .
In accordo con il decreto di Urbano VIII, dichiariamo che, ai fatti narrati o presentati, non si dà ufficialmente alcun valore soprannaturale, fino a quando l’Autorità Ecclesiastica non abbia espresso il suo giudizio.
CON LA PUBBLICAZIONE DI QUESTA TESTIMONIANZA, NON SI VUOLE IN ALCUN MODO ANTICIPARE IL GIUDIZIO DEFINITIVO DELLA CHIESA, PERTANTO CI SI SOTTOMETTERÀ PIENAMENTE ALLLE SUE DECISIONI UFFICIALI.
in una chiesa di Caracas, Venezuela,il giorno 5 maggio 2005.
“Sono stata alle porte del cielo
e dell’inferno”
DICHIARAZIONE
Dopo l’abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), gli scritti riguardanti nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli, ecc., possono essere divulgati e letti dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell’autorità ecclesiastica, purché i contenuti osservino in tutto la morale cristiana .
In accordo con il decreto di Urbano VIII, dichiariamo che, ai fatti narrati o presentati, non si dà ufficialmente alcun valore soprannaturale, fino a quando l’Autorità Ecclesiastica non abbia espresso il suo giudizio.
CON LA PUBBLICAZIONE DI QUESTA TESTIMONIANZA, NON SI VUOLE IN ALCUN MODO ANTICIPARE IL GIUDIZIO DEFINITIVO DELLA CHIESA, PERTANTO CI SI SOTTOMETTERÀ PIENAMENTE ALLLE SUE DECISIONI UFFICIALI.
"Pioveva molto e mio nipote ed io stessa, ci riparavamo sotto un piccolo ombrello. Mio marito, coperto da un impermeabile si avvicinò alla biblioteca del Campus. Mio nipote ed io lo seguivamo, ci siamo diretti verso degli alberi per sfuggire agli scrosci d'acqua. In quell'attimo siamo stati tutt'e due colpiti da un fulmine. Mio nipote è morto sul colpo; era giovane e nonostante la sua giovane età, si era consacrato a Nostro Signore; aveva una grande devozione per Gesù Bambino."
La testimonianza completa qui: http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1004
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