venerdì 7 novembre 2008

Profezie di Pio XII


I Papi verranno da lontano.
«Saranno necessari ancora due o tre Papi... e poi
il vicario di Cristo verrà da lontano...».


Nel 1953 Pio XII riuscì a formare quello che venne chiamato «il mappamondo vivente». Riuscì cioè a superare la tradizione secondo la quale la maggioranza dei cardinali doveva essere italiana.
Il Pontefice nominò difatti diversi cardinali stranieri. E così i piatti della bilancia cambiarono posizione: alcuni decenni prima si contavano settanta cardinali italiani e solamente sedici stranieri. Con le ultime nomine di Pio XII si era invece arrivati a quarantaquattro cardinali stranieri e ventisette italiani.
Fra i nuovi cardinali italiani c'era anche il Nunzio di Francia, monsignor Roncalli, che succederà a Pio XII.
E vennero anche nominati cardinali due presuli che non ebbero la possibilità di presenziare alle cerimonie: l'arcivescovo di Varsavia, monsignor Wyszynski, e l'arcivescovo di Zagabria, monsignor Stepinac.
«Ho aperto le porte al mondo», disse allora Pio XII «perché la Chiesa è universale... la tradizione del Papa italiano non potrà certamente esaurirsi in breve tempo; saranno necessari ancora due o tre Papi. E poi il Vicario di Cristo verrà da lontano...».
Il vaticinio si è già avverato. Dopo la scomparsa di Pio XII, sono stati eletti tre Pontefici: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I. E il quarto successore arrivò dalla «martoriata Polonia» e assunse il nome di Giovanni Paolo II.
Al termine del Concistoro del 1953, un vaticanista scrisse che «il Pontefice si era intrattenuto soprattutto con il neocardinale Roncalli». Ma non era stato possibile conoscere l'oggetto del «prolungato dialogo con Sua Santità».
Forse Pio XII aveva intuito che il cardinale Roncalli, appena nominato, sarebbe stato il suo successore.


NON AVRETE PIÙ LA DEMOCRAZIA MA LA CORRUZIONE
«L'uomo onesto diventerà una rarità, perché la
corruzione finirà per abbracciare il mondo...».

«Quando il Millennio sarà alla fine, l'uomo onesto diventerà sempre più raro, perché la corruzione finirà per abbracciare il mondo intero...».
Nei messaggi di Pio XII, come in questo caso, si scorge la preoccupazione maggiore per i tempi che riguardano «la prossima generazione», cioè per un tempo che va collocato appunto tra la fine e l'inizio del Millennio.
«Anche l'Italia», disse un giorno il Pontefice «sarà presa nel vortice della corruzione... La democrazia finirà per diventare un paravento... per nascondere malefatte di ogni genere. Uomini disonesti, guidati da Satana, saliranno nei posti più alti della politica. Inganneranno il popolo e rovineranno l'economia...».
E ancora: «Arriverà un tempo in cui non esisterà Paese senza scandali; senza una storia vergognosa... Il decadimento politico
porterà inevitabilmente al decadimento morale... Arriverà un tempo in cui la corruzione sarà legge di vita».
Questa preoccupante, tragica premonizione, la troviamo anche in altri messaggi profetici. Si potrebbe parlare di un mosaico che si sta componendo. E ormai mancano poche tesserine per avere il quadro completo.
Nei vaticini del Monaco Olivetano si dice a questo proposito che: «... Il Millennio finirà nella corruzione e nell'odio, ladri e impostori occuperanno i posti di comando... E gli ordini saranno impartiti da Satana; perché questo sarà il tempo di Satana».
In altri vaticini del XVII secolo si dice ancora che: «Quando morirà il Millennio, moriranno l'onestà e la giustizia... E sarà necessaria almeno una generazione prima che le piante velenose possano essere completamente sradicate».

1 commento:

  1. Se un uomo profetizza quanto sta accadendo di fronte ai nostri occhi, significa che gli è stato permesso dallo Spirito Santo. Guardae chi ci comanda: corrotti, ignavi, sodomiti, perversi, mafiosi, bugiardi, atei, persone che cambiano il oro sesso, edonisti che fino alla morte non smetteranno di falsificare i loro volti e la loro età. Che tristezza!!!!!!!!!!!!!
    Eadmero da Fecamp.

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